Consiglio di aprire un’assicurazione medica prima di partire per il Kenya, poiché qui la sanità è privata. Portate con voi i medicinali principali e quelli salvavita; le farmacie sono ben fornite, ma è sempre meglio avere a disposizione alcuni farmaci personali. Per chi lo desidera, è possibile iniziare un trattamento con fermenti lattici una settimana prima del viaggio.
Evitate di bere l’acqua del rubinetto, di consumare ghiaccio e di mangiare cibi crudi.
Consiglio sempre di usare soprattutto per le prime esposizioni al sole creme 50+/30, ricordatevi che qui il sole scotta.
È importante proteggersi dalle zanzare con spray repellenti, che potete trovare anche in loco; consiglio anche di utilizzare bracciali anti-zanzare. In Kenya la malaria è ancora presente, quindi è consigliabile chiedere sempre un parere medico.
Ciabatte e scarpe comode sono essenziali; per chi lo desidera, possono essere utili anche ciabattine chiuse per camminare sulle scogliere. È consigliabile portare vestiti comodi, un cappello, occhiali da sole e un k-way o una giacca leggera per le serate in safari.
Il Swahili e l’inglese sono considerate le lingue ufficiali. Watamu e le zone limitrofe essendo molto turistiche la gente parlano un po’ l’italiano.
I piatti principali della cucina keniota includono riso al latte di cocco, riso pilau, riso biryani, polenta (ugali), pollo (kuku) e carne alla griglia. Qui viene spesso cucinata carne di capra e mucca (nyama choma), oltre a fagioli, pesce (samaki), aragosta, gamberi, calamari e chapati, un pane tipico. Non mancano nemmeno le samosa, triangolini fritti ripieni. Tra la frutta fresca troviamo mango, papaya, frutto della passione, banane e ananas. Sono disponibili anche succhi di frutta e dolci come maamri e bhajia a volontà.
E’ di + 2 ore rispetto all’ora solare in Italia e di +1 ora rispetto all’ora legale. Qui il tramonto e’ alle ore 18:00 circa
In loco si utilizza lo scellino keniota (KES). Euro e dollari (emessi a partire dal 2009) sono quasi sempre accettati. Il cambio della propria valuta con quella locale avviene con facilità. Le carte di credito sono sempre più accettate; prima di partire, è consigliabile chiedere alla vostra banca riguardo alle commissioni.
Consiglio di portare sempre con voi un adattatore a tre lamelle piatte, gli alberghi e le case private dovrebbero fonirli sempre. La corrente elettrica e’ a 220/240 Volt.
Consiglio sempre di comprare una sim locale e di attivare un piano tariffario che comprende internet e le chiamate. Per chiamare il Kenya dall’Italia il prefisso e’ 00254 mentre per chiamare l’Italia dal Kenya il prefisso e’ 0039.
In Kenya, gli spostamenti possono essere un'avventura grazie a mezzi di trasporto locali come i matatu, i tuc tuc e i bajaj. I matatu sono minibus colorati che offrono un modo economico e informale per viaggiare, percorrendo percorsi fissi e spesso affollati. I tuc tuc, piccoli veicoli a tre ruote, sono ideali per brevi tragitti e possono facilmente muoversi nel traffico congestionato delle città. I ragazzi locali in sella ai loro bajaj (moto), offrono passaggi ai turisti per pochi scellini e rappresentano un’opzione versatile per spostamenti rapidi. Utilizzare questi mezzi non solo consente di esplorare il paese in modo autentico, ma anche di immergersi nella vivace cultura locale, rendendo ogni viaggio un'esperienza memorabile.